L'uva che nella pianura ravennate da vita al bursòn, coltivata a 200 mt slm tra i calanchi di Brisighella trova una sua dimensione inedita, più giocata sull'aromaticità che sul corpo.
Un vino dal colore ciliegia scuro, colore saturo e impenetrabile. Al naso apre con richiami di prugne californiane, ciliegie sotto spirito, mallo di noce e speziatura di pepe. Bocca calda e avvolgente, in equilibrio tra tannini molto fini e levigati ed una bella vena acida. Chiude lungo e piacevole.
Si abbina bene a piatti saporiti e formaggi stagionati, arrosti di carne e grigliate di castrato.